giovedì 14 marzo 2013

Baconchi (storia di una zitella)

Faustina Zanelia Baccabel è una zitella di mezza età.
Ella incarna tutto ciò che di inetto e abietto appartiene culturalmente
ed esistenzialmente alla zitella italiana media.
Ecco alcune delle caratteristiche morbose di Zanelia:
1) un desiderio carnale sfrenato (poichè) regolarmente inibito e represso,
salvo casi eccezionali, quasi sempre vissuti con un senso d'angoscia postumo
(p.e. falli di gomma, zucchine, vibratori, negri pagati di nascosto per fare sesso);
2) ossessione continua verso l'autoaffermazione professionale
(segno inequivoco di una nevrosi che non potendo placarsi nel sesso
sfocia nell'alienazione);
3) fede cieca nel progressimo, nella scienza positiva e nel femminismo;
4) fobia verso le malattie veneree e le malattie in generale;
5) culto e ricerca ossessiva dell'inutile e dello svago continuo
(moda, shopping, viaggi, puttanate varie, etc.)
6) competizione costante, risentimento e desiderio di
rivalsa nei confronti del sesso maschile
(segno inequivoco di un inconscio desiderio di subordinazione
ad esso).


Come quasi ogni zitella che si rispetti,
Zanelia è un cesso.
Come tutte le zitelle Zanelia frequenta ed ha per amiche
quasi esclusivamente altre zitelle come lei,
con cui solidarizza e fortifica un senso di giustificazione
alle proprie scelte e alla propria realtà
(mai messa in discussione da una seppur minima capacità
d'autocritica).

Un giorno, durante una vacanza a Cuba,
Zanelia conosce un negro.
Attratta dal corpo possente e muscoloso del negro,
la zitella, in preda ad un raptus erotico, chiede
al negro di essere scopata...dietro lauta mancia.
Baconchi non se lo fa ripetere due volte:
infila i soldi in tasca, sbottona i calzoni e
per tre ore di fila pistona la fica secca come una
grattugia della zitella.
Zanelia grida come una cornacchia,
ha otto orgasmi, va in deliquio.
Terminato l'ultimo rapporto
il negro lo tira fuori...
e Zanelia con orrore scopre che il guanto è lacerato!
Baconchi invece se ne fotte:
infischiandosi dello stupido terrore borghese
della zitella, la saluta e se ne va a festeggiare con gli amici
la scopata ben pagata.

Tornata in Italia Zanelia scopre di aver contratto
il famigerato virus dell' AIZS...
La zitella comincia così ad assumere farmaci antiretrovirali
e chemioterapici, distruggendo lentamente il proprio organismo.
Dopo sette anni la zitella spira.
Il negro invece visse fino a novantadue anni,
godendo di ottima salute, senza mai prendere una pillola
e sborrando serenamente quasi ogni giorno della sua vita.