lunedì 12 settembre 2011

l'orgia

Ho svariati amici che si definiscono di sinistra, alcuni addirittura comunisti.
Geppetto (il papà di Peppino), Corrado l'asino volante, il bisex Binda,
i simpatici baccalà genzanesi di sinistra critica con a capo il caro Emiliano Viti.
E' curioso notare come la loro finissima critica si rivolga sempre al laido sistema del capitale
e mai a loro stessi e al loro credo politico, quel rottame della storia che chiamano comunismo.
Tutti ripetono la stessa canzone:
siamo agli sgoccioli, il capitale è finito, non si può andare avanti così, etc. etc.
Nel frattempo il capitale (mercato, finanza, banche centrali) ingloba e incula tutti :
mai è stato più forte, il suo dominio è totale...
Chi può credere ancora nella marionetta della politica?
Che possono fare gli antagonisti, pulci ribelli del sistema?
Il capitale potrebbe scrollarseli di dosso in un attimo, per esempio aumentando salari, sussidi, spazi sociali, etc: la gran parte di questi straccioni smetterebbe di lamentarsi e andrebbe a fumare canne.
Gli antagonisti si propongono di risvegliare le coscienze.
Per proporre cosa?
Una società più equa?
Spiacenti signori, non vi crede più nessuno.
Vi siete giocati le vostre carte e avete perso sempre la partita (giocandola malissimo).
Un'altra cosa: le civilissime socialdemocrazie scandinave.
Ma per fondare questi isolotti di equità sociale (con tanto di libero mercato) bisogna essere quattro gatti.
Perciò: fuori negri e siciliani per favore.
Qualcuno mi dimostri il contrario e sarò lieto d'esser confutato.

Il capitale è il grande vincitore.
Chi suona allegramente la campana a morto del sistema verrà allegramente sepolto dal sistema.
Il problema -il problema che tutti gli idioti di sinistra non mettono mai in discussione- non è il capitale:
è l'uomo, il suo inestirpabile egoismo, la sua implacabile volontà d'inghiottire l'universo.
Per vostra disgrazia, stolidi baccalà di sinistra, l'uomo è intaccato alle radici, l'egoismo alberga in lui sin dall'origine e non se potrà mai liberare...
e anche voi siete marci, intaccati, laidi di egoismo: solo che non avete l'onestà di riconoscerlo.
Godetevi questo spettacolo spettrale : il capitale vi ha inculato ancora una volta.
Se foste stati voi ad inculare il capitale non sarebbe cambiato nulla (la storia ce lo ha mostrato ampiamente).
Violenza, sopraffazione, asservimento, stupro della natura.
Sarebbero cambiate le posizioni.
L'orgia sarebbe continuata.