venerdì 25 gennaio 2013

i porci

Mentre la supposta naxfalliana viaggia
veloce e senza ostacoli verso la prescrizione,
Elio si reca dalle cinesi per il solito massaggio.
Per telefono mi confida che predilige le pippe shiatzu
alle pecorine.
Ma non c'è da stupirsi:
le bestialità del Patucchi, com'è noto,
sono come le vie del Signore, infinite.
Più tardi il puro uscirà con le passeggiatrici
del cammino neocatecumianale.
Inseguire gonnelle zuppe d'acquasanta
dev'essere davvero eccitante:
le pippe infatti sono assicurate.

In biblioteca incrocio Candy.
Mi racconta che il concerto di Binda
è stato un successo.
I fan erano circa trentamila.
Il buon Saviano ha inoltre offerto
tartine e coca cola a tutti.
Per noi Binda è un mito.
Saviano-Binda è ormai la super star di stregonello.

Dopo aver cincischiato per qualche minuto
con infernet, vado a salutare
Umberto Ciucaugelli, mio vecchio maestro
di filosofia.
A furia di stare davanti al computer
a catalogare libri spazzatura,
il povero Umbi s'è rimbambito:
e infatti voterà per il pd.

Compro una pizza e torno a casa.
Ascolto un pò la radio, a casaccio.
Vengo a sapere che il magistrato Ingoia
dopo aver sconfitto la mafia e salvato il Guatemala
dal narcotraffico, ha deciso di salvare l'Italia.
Visti i suoi grandi successi
perchè non va a pulire le latrine degli autogrill
caro Ingoia?
Poi c'è quella mummia fetida di Monti,

che regala i soldi dell'imu alla banca del pd
per salvarla dal fallimento.
Poi c'è Merdani, grande faccia da culo ipocrita.

Se Merdani e il pd sono di sinistra
io sono Carlo Marx.
Lenin vi avrebbe fatti penzolare dal cappio
caro Merdani: e avrebbe fatto bene.
Su Silvio non dirò nulla, per non offendere
la sensibilità di Elio.
Del resto è acclarato che Elio, sul piano psicologico,
è un ovino: è sedotto e segue, ovinamente,
le orme dei padri, fino al precipizio.
Poco importa se i padri furono degli imbecilli
infatuati di fanfuche.
Piuttosto che seguire ovinamente
le orme asinine di certi padri,
sarebbe meglio bastonare questi ciuchi
senza troppi rimorsi.
Ma Elio non ha superato la fase anale:
e per questo, giustamente, voterà e sarà felice
di farsi incul(c)are da Burrasconi.

Dinanzi a questi porci di finta sinistra e destra,
servi della finanza internazionale e della plutocrazia,
la tentazione albiana a non votare,
idiosincratica e nichilista,
è forte.

Ma per fortuna c'è ancora una speranza:
Beppe e il suo movimento.

Forse caro Albi avrai ragione tu:
forse il potere corromperà per l'ennesima volta
il debole animo umano
e le stelle diventeranno stalle.

Eppure, non lottare, non scommettere su nulla,
quando esiste una sia pur minima possibilità di riscatto,
è davvero ripugnante, perchè significa accettare
l'immutabilità del Male e del Potere.

Del resto il Male e il Potere si fondano su questo,
cioè sulla resa e sull'abdicazione dei più.

Ma alla fine queste sono solo chiacchere,
trite, banali e manichee.
Con le parole, inutili, possiamo
cincischiare all'infinito.

Io invece esigo azioni.
Solo un'azione degna rende degni.