lunedì 24 ottobre 2011

la zucchina

Zizina Zuzetti è una zitella.
Sui quaranta, corpo sifilitico, seno piatto, alta un metro e mezzo, volto da strega.
Origini meridionali.
Culturalmente la sua istruzione rasenta lo zero: uno spaventoso zero avvolto nella "fuffa" però:
la lunga lingua eiacula infatti tante di quelle vanterie da arrivare in cielo...
La tragedia di questa zitella moderna è il suo rigore morale
(che nella prassi si traduce in una nevrosi):
rigore morale che, mischiato ad una dinamicità e ad un eclettismo forsennato,
la rende una creatura contorta, ibrida, che suscita allo stesso tempo
un senso di ridicolezza e pietà...
Si occupa di tutto, non perde un colpo, non le sfugge un evento mondano, è alla moda...
Con il prossimo ostenta presunzione; nel lavoro non ammette errori, lapsus od omissioni...
Dice di fare l'avvocato ma in realtà non è nemmeno laureata e lavora come impiegata in una nota azienda telefonica.
Comunque sia, nessuno immagina che la severissima e disciplinata Zizina Zuzetti
quasi ogni notte si trasforma in una ardente tribade che, sotto le coperte del letto,
si titilla e trafigge con banane, cetrioli, zucchine e cazzi di gomma lunghi mezzo metro acquistati
segretamente per corrispondenza...
La disgrazia della Zuzetti è che riesce a godere solo con "falli" vegetali o di gomma:
i falli veri, quelli di carne, dei maschi, rimangono per lei un'enigma...
Ella infatti non riesce a farne "addrizzare" uno...
Appena li tocca essi appassiscono come fiori morti.
I maschi, imbarazzati, si scusano, si riabbottonano i calzoni e se ne tornano a casa senza chiamarla più.
Con il passare degli anni non riesce nemmeno a trovare un disgraziato disposto a fare del sesso.
Non le resta che godere con oggetti inanimati.

Così, tristemente, fra banane e zucchine, passano gli anni.
Un giorno le bussa alla porta di casa un giovane, bello e aitante.
Fa l'idraulico e si chiama Roberto.
Lei è molto vecchia, è diventata una zitella rugosa.
Il suo desiderio, nonostante l'età, è di essere posseduta da quel giovane stallone:
ma naturalmente non ha il coraggio di dirglielo.
Roberto è un uomo spiritoso, virile:
ma naturalmente non andrebbe a letto con una vecchia;
terminato il lavoro si congeda e se ne va.
Zizina chiude gli occhi e posa le membra flaccide sul letto.
Chiede a Dio un ultimo desiderio prima di morire in solitudine:
chiede il corpo d'un giovane...un giovane dal cazzo duro, caldo, come quello di Roberto...
Ma purtroppo Dio non risponde.
"E se chiedessi al Diavolo? Forse che egli mi asseconderebbe?
Ma cosa dargli in cambio? Ma certo! La mia dignità, il mio stupido orgoglio,
di cui fin'ora e così a lungo sono stata scioccamente prigioniera!"
A quel punto Zizina ode bussare alla porta.
E' Roberto.
Dice di aver dimenticato un attrezzo.
La vecchia si inginocchia.
Davanti ha un idolo da adorare in un modo nuovo.