giovedì 11 ottobre 2012

il vento

L'inferno è qui su questa terra miei cari quattro lettori!
La vita è uno sforzo titanico per essere felici, una briosc calda
che ai più è negato addentare!
La catastrofe vi attende, impaziente di saggiare le vostre reni.

Una volta c'era un tempio dove una Venere donava la felicità.
La felicità non è eterna.
E' breve, va via come la brezza.
Poi, naturalmente, giunse la malvagità.
Gli empi "chiusero" il tempio adducendo assurdi motivi condominiali
e cacciarono via la Venere.
E' così fu ucciso l'amore e la gioia di un mortale...

Fuori le cornacchie gracchiano.
Un gallo stride due volte.
Il cielo è impastato di grigio.
La testa mi gira.
Autobus passano come cadaveri puzzolenti sull'appia.
Abituato all'abiura non riesco neanche a piangere.

Ora sei da qualche parte, in Romania.
Forse con i tuoi figli e con tuo marito.
Forse non ti vedrò mai più.
Il pensiero di non baciare mai più le tue labbra mi uccide.

Possano le mie lacrime portate dal vento

raggiungerti
mia sempre amata Madalina.