lunedì 26 novembre 2012

l'aereo

Il caro Albi si annoia:
si augura che l'aereo per le Maldive si schianti e finisca tutto.
La vita gli appare effimera, priva di senso.
Eppure, con Candy pare che sburi discretamente...
Non basta quindi una bella donna al fianco per rendere la vita meno amara?

Non compete certamente a me, umile materialista, indicare soluzioni alla Noia:
tali soluzioni, ammesso che esistano, sono sempre personali e quindi
il loro valore non può che essere relativo...
Cioran, ad esempio, torturato dalla Noia, sempre sul punto
di schiacciare il grilletto, divenne poeta...
poi, a quasi ottant'anni si innamorò d'una fighetta
e la noia gli passò!
Per tutta la vita l'imbecille aveva disprezzato la vita;
infine, giunto al capolinea, prese a desiderarla con l'ardore
degli invasati...

Un altro insigne esempio potrebbe darcelo Elio:
egli non conosce noia perchè non è avvizzito interiormente
(come Albi );
la sua vitalità lo costringe sempre a fare qualcosa, anche d'inutile.
Il risvolto della medaglia, purtroppo, è un'ansia costante,
una certa fobia di fallire, un senso d'insicurezza, un'insoddisfazione postuma...

Anche Arigates e Binda non conoscono la noia:
i loro cervelli superiori viaggiano a duemila 
- e seppure abbiano le palle quasi risecchite-
trovano sempre un'occupazione alla loro intelligenza.
Chi ha una passione è invulnerabile alla noia.
Magari non spruzza (Binda, Elio) o spruzza così così (Rigates).
Ma è davvero così importante spruzzare?
Una suonata di Chopin val davvero più d'un'Anemona?

Anche A.r. pare non conoscere la noia.
Passeggiava nel nulla, tra le bancarelle d'un mercatino domenicale,
con una giacca di pelle,
forse in cerca d'ispirazione per qualche quadro.
Io, nei suoi panni, mi sarei già suicidato.
Ma, per fortuna, A.r. non è me.

E io?
Io sono abbastanza folle da illudermi che bastino
Madalina e una matriciana a vincere il tedio
e ad alleggerire il fardello.

Così, mio caro Albi, passa la vita.
I tuoi muscoli d'acciaio -che tante signorine fanno bagnare-
non hanno ideali per cui immolarsi.
Perciò che finiscano in pasto ai pesci dell'oceno pacifico
poco ti importa.
Questa, mio amato, è la disgrazia:
non amare nulla, non credere in nulla.

Eppure sappi, per quanto poco ciò valga,
che qualcuno oggi ti vuole bene;
e qualcuno un domani forse te ne vorrà ancora.

L'aereo atterrerà, caro Albi.
Guarderai il tramonto da un'amaca,
il mare che inghiotte lentamente il sole,
rosso come un tuorlo d'uovo.

Forse sarai felice.
Non è impossibile.