martedì 22 settembre 2015

Marcella

Questa lettera la dedico a te
cara Marcella.

Solo il diavolo avrebbe scommesso
sulla nostra amicizia.

Solo il diavolo ha l'occhio acuto.

Per un atroce scherzo del destino
siamo soli.

Viviamo soli.
I nostri parenti sono distanti.

Non abbiamo una famiglia
con cui condividere la realtà
quotidiana.

Tu l'hai avuta.
E ne hai passate tante:
la guerra, il matrimonio,
una figlia, la perdita del coniuge,
la malattia.

Io non ho nulla da raccontare.

Il presente è vuoto,
il futuro mi angoscia.

Ma non lo dico a nessuno
perché mi vergogno.

Nessuno ci chiederà
come abbiamo vissuto.

E se dovesse accadere,
mentiremo, per buona educazione.

La solitudine ha forgiato le nostre anime.

E intanto arriva l'autunno.
L'ennesimo.

Preparami un caffè
cara amica.

Forse non è ancora tardi
per essere felici.